A volte le parole possono ferire più delle botte, lasciano lividi e ferite che cicatrizzano l’anima.

Possono intossicare la nostra mente e creare seri problemi emotivi .

Quando si parla di violenza all’interno di una relazione il pensiero automaticamente va a forme di aggressione tipo fisica o sessuale, ma esiste un tipo di violenza molto subdola ed insidiosa che può essere meno evidente all’inizio, ma esiste e riconoscerla in tempo può aiutarci a fuggire da una relazione tossica e dannosa, a farlo prima che sia troppo tardi e diventi difficoltoso sganciarsi.

Sto parlando della violenza psicologica

La violenza psicologica è una forma di maltrattamento che ha come caratteristica distintiva un meccanismo di sopraffazione che nel tempo mina violentemente il valore personale di chi la subisce, il senso di identità, la dignità e l’autostima .

Essa può manifestarsi e prendere forma attraverso un abuso emotivo costante fatto di offese, critiche, accuse, mancanza di rispetto, svalutazione, menzogna, ricatti più o meno espliciti e non ultimo controllo e prevaricazione della libertà personale.

Questo tipo di violenza può essere molto difficile da individuare prima che faccia danni.

Anche se è presente fi da subito a piccole dosi e magari alternata a comportamenti contrari, apparentemente non nocivi e a volte anche gratificanti che mandano in confusione la vittima, la violenza psicologica è presente sotto mentite spoglie e non avendo un aspetto specificatamente definito, che può variare a seconda delle circostanze può essere poco captabile o fraintesa.

I comportamenti oltre ad essere disparati, possono variare in intensità, mascherati da buone intenzioni o frasi del tipo :” lo dico e lo faccio per il tuo bene”, facendo risultare la violenza più celata e non sempre esplicitamente manifesta.

Ciò che però la caratterizza fortemente è la costanza.

La sua frequenza al pari di uno stillicidio, goccia dopo goccia scalfisce le nostre sicurezze e le nostra difese psicologiche.

Non parliamo di un singolo episodio.

Nel tempo assume la forma più nitida di un modello di comportamento ricorsivo e le caratteristica di ripetitività è ciò che facilita l’impatto psicologico negativo sulla vittima, la quale si sente sempre più imbrigliata nella rete dell’abusante.

Il maltrattamento psicologico in una relazione è una forma di abuso emotivo e comportamentale che può avere gravi conseguenze per la vittima.

Questo tipo di abuso può manifestarsi attraverso il controllo e la manipolazione della persona, l’isolamento sociale, l’umiliazione, le minacce verbali, l’ingiustificato sospetto o gelosia.

È importante riconoscere questi segnali e cercare aiuto se si è vittime di maltrattamento psicologico in una relazione. Rivolgersi a professionisti o organizzazioni specializzate può essere il primo passo per proteggere la propria salute mentale e fisica.

Ecco un elenco di comportamenti psicologicamente violenti al fine di identificare le varie forme con cui è agita la violenza psicologica.

  1. Controllo e Manipolazione: L’abusatore può cercare di controllare ogni aspetto della vita della vittima. Questo può includere il controllo dei soldi, delle amicizie, delle attività quotidiane e delle decisioni importanti. La manipolazione emotiva è spesso utilizzata per far sentire la vittima in colpa o confusa.
  2. Isolamento Sociale: L’abusatore potrebbe cercare di isolare la vittima dai suoi amici e dalla sua famiglia, rendendo così più difficile per la vittima cercare aiuto o supporto esterno.
  3. Umiliazione e Critiche Costanti: L’abusatore può costantemente umiliare la vittima, criticando la sua autostima e facendole sentire inadeguata. Questo può includere commenti sprezzanti, scherni e ridicolizzazioni.
  4. Minacce Verbali: L’uso di minacce verbali, come minacce di violenza fisica o minacce di abbandono, è una tattica comune nel maltrattamento psicologico. Questo può creare paura e ansia nella vittima.
  5. Gelosia Eccessiva: L’abusatore può essere eccessivamente geloso e controllare le interazioni della vittima con gli altri, anche se non c’è motivo per farlo.
  6. Sottovalutazione delle Opinioni e dei Sentimenti della Vittima: L’abusatore può ignorare i bisogni, i desideri e i sentimenti della vittima, facendole sentire insignificante.
  7. Cycle of Abuse (Ciclo dell’Abuso): Spesso, il maltrattamento psicologico è parte di un ciclo che comprende fasi di tensione crescente, abuso esplosivo e poi scuse e promesse di cambiamento. Questo ciclo può ripetersi continuamente.
  8. Effetti sulla Salute Mentale: Il maltrattamento psicologico può avere gravi effetti sulla salute mentale della vittima, tra cui depressione, ansia, PTSD (disturbo da stress post-traumatico) e bassa autostima.
  9. Difficoltà a Rompere la Relazione: A causa dell’isolamento e del controllo, le vittime possono avere difficoltà a lasciare la relazione abusiva. La paura delle conseguenze o la speranza che l’abusatore possa cambiare possono intrappolare la vittima.
  10. Cercare Aiuto: È essenziale cercare aiuto se si è vittime di maltrattamento psicologico. Ci sono organizzazioni, consulenti e centri di supporto che possono offrire assistenza e risorse per uscire da una relazione abusiva.

Riconoscere queste dinamiche è fondamentale per proteggere la propria salute e benessere. Se o qualcuno che conosci sta vivendo una situazione simile, è importante cercare aiuto e supporto professionale.

Le emozioni e i sentimenti che una vittima di maltrattamento psicologico può provare sono complessi e variano da persona a persona, ma possono includere:

  1. Paura: La paura è una delle emozioni dominanti. La vittima può temere le conseguenze dell’abusatore se cercasse di lasciare la relazione o di resistere al controllo.
  2. Confusione: A causa della manipolazione e delle tattiche dell’abusatore, la vittima può sentirsi confusa riguardo a ciò che è giusto, sbagliato o normale nella relazione.
  3. Vergogna e Colpa: Le vittime spesso sperimentano una profonda vergogna e colpa, anche se non hanno fatto nulla di sbagliato. L’abusatore può far loro credere di essere responsabili per il maltrattamento.
  4. Tristezza e Depressione: Il costante stress e l’umiliazione possono portare a sentimenti di tristezza e depressione, minando l’autostima della vittima.
  5. Isolamento e Solitudine: L’isolamento causato dall’abusatore può far sentire la vittima sola e senza supporto.
  6. Disperazione: La sensazione di essere intrappolati in una relazione abusiva può portare alla disperazione e alla rassegnazione.
  7. Rabbia e Frustrazione: Nonostante la paura, la vittima può provare anche rabbia e frustrazione nei confronti dell’abusatore per il maltrattamento subito.
  8. Speranza e Ambivalenza: A volte, la vittima può nutrire la speranza che l’abusatore cambi o che la situazione migliori, il che può portare a un senso di ambivalenza sulla relazione.
  9. Senso di Impotenza: L’abusatore cerca spesso di privare la vittima del senso di controllo sulla propria vita, portando a una profonda sensazione di impotenza.
  10. Nega o Minimizza l’Abuso: In alcuni casi, la vittima può minimizzare o negare l’entità dell’abuso, cercando di convivere con la situazione.

È importante riconoscere che queste emozioni sono una reazione normale a una situazione estremamente stressante. Le vittime di maltrattamento psicologico spesso hanno bisogno di supporto e aiuto per affrontare queste emozioni e per rompere il ciclo dell’abuso.

Come Supportare le Vittime

È fondamentale offrire sostegno alle vittime di maltrattamento psicologico:

  • Ascolto Empatico: Siate presenti e ascoltate senza giudicare.
  • Offrire Supporto: Aiutate nella ricerca di risorse e supporto professionale.
  • Educarsi: Informatevi sul maltrattamento psicologico per comprendere meglio la situazione.
  • Evitare il Giudizio: Non biasimate le vittime per le loro scelte o reazioni.
  • Promuovere l’Indipendenza: Sostenete le vittime nell’acquisire indipendenza.
  • Segnalare l’Abuso: Se la situazione è pericolosa, considerate di segnalare l’abuso alle autorità competenti.

Il maltrattamento psicologico è un problema grave che richiede attenzione e sostegno. Riconoscere le dinamiche e offrire un aiuto empatico può fare la differenza nella vita di una vittima, aiutandola a trovare la forza per rompere il ciclo dell’abuso e ricostruire la propria vita.

È importante riconoscere che queste emozioni sono una reazione normale a una situazione estremamente stressante. Le vittime di maltrattamento psicologico spesso hanno bisogno di supporto e aiuto per affrontare queste emozioni e per rompere il ciclo dell’abuso.

Dottoressa Linda Corsaletti

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