David Oranchak, un informatico della Virginia ha decriptato il secondo messaggio che il killer dello zodiaco inviò ad alcuni giornali californiani.
L’unità code-cracker dell’FBI ha verificato il lavoro di Oranchak e ha confermato che il codice, noto come cifrario 340, è stato finalmente decriptato.
L’FBI conferma quindi la scoperta specificando però che la risoluzione non aggiunge elementi utili agli investigatori per cercare di svelare l’identità dell’assassino.
Le vittime rivendicate da Zodiac; come lui stesso si firmava sono 37, ma è ufficialmente ritenuto responsabile di cinque omicidi, avvenuti nella Bay Area tra il 1968 e il 1969.
Le vittime erano tutte coppie che lui sorprendeva con colpi di arma da fuoco mentre erano appartate in auto durante un momento di intimità proprio come faceva un serial killer a noi più vicino : Il mostro di Firenze.
Solo due persone sono riuscite a sopravvivere alle sue aggressioni, permettendogli di fornire alla polizia un identikit il quale purtroppo non ha mai dato esiti o riscontri alle indagini.
Zodiac amava vantarsi dei suoi crimini e quando la stampa non pubblicava i messaggi cifrati che lui allegava alle lettere, minacciava di commettere altri omicidi. Nell’arco di un paio di anni, il serial killer inviò quattro crittogrammi, nei quali sfidava gli inquirenti dicendo che l’Interno di essi si trovasse celata la sua vera identità.
FIno al 5 dicembre scorso il secondo cifrario utilizzato da Zodiac ha resistito agli attacchi dei code-cracker per 50 anni ora finalmente il contenuto del crittogramma è stato svelato “Spero vi stiate divertendo molto nel tentare di prendermi ma non ero io nel programma televisivo che cercava di fare il punto su di me. Non ho paura della camera a gas perché mi manderà in paradiso dove ho già mandato gli altri, adesso ho abbastanza schiavi che lavoreranno per me. Gli altri che non vi hanno nulla sono spaventati dalla morte. Non sono spaventato perché so che la mia nuova vita sarà viva e facile in paradiso”.
A differenza di quello decodificato nel 1969, questo crittogramma è sempre stato considerato molto più complesso, ciò fece ritenere che l’assassino si sentisse frustrato dal fatto che il primo crittogramma fosse stato decifrato in breve tempo
Le indagini per cercare di catturare il killer dello zodiaco non si sono mai fermate, ma in tanti anni di rivelazioni, smentite e di false piste non c’è stato modo di risalire alla vera identità del Killer dello Zodiaco.
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