La Procura di Francoforte sta indagando sul possibile legame tra la scomparsa di Maddie McCann, per cui è sospettato il pedofilo tedesco di 43 anni Christian Brueckner, e un altro caso irrisolto, quello di Tristan Bruebach.
Tristan era un 13 enne ritrovato cadavere, il suo corpo mutilato e senza vita è stato rinvenuto a Francoforte, nel quartiere di Hoechst, nel 1998.
L’ultimo avvistamento in vita è stato in un parco di fronte alla stazione ferroviaria, a trovare il corpo in un tunnel pedonale, sono stati alcuni bambini che tornavano a casa dopo la scuola.
Tristan è stato picchiato, imbavagliato e strangolato, ma la causa di morte è imputabile ad un profondo taglio alla gola. Gli furono rimossi entrambi i testicoli, così come la carne delle cosce e delle natiche.
Un cold case che All’epoca dei fatti suscitò enorme scalpore e indignazione, e che si riapre ora. “Stiamo verificando se ci possono essere collegamenti tra i due omicidi”, ha dichiarato oggi un portavoce del procuratore generale di Francoforte.
L’assassino di Tristan fu visto da tre adolescenti che al momento In cui si stava compiendo il brutale omicidio non si erano accorti che stavano assistendo a qualcosa di terribile.
Hanno poi disegnato uno schizzo dell’uomo, che ha somiglianze col pedofilo tedesco accusato di aver ucciso Maddie. Lo scopo del delitto di Tristan secondo gli inquirenti era “ottenere le parti del corpo di un bambino per attuare le sue fantasie sessuali”.
Anche la Procura di Stendhal sta verificando eventuali collegamenti tra il caso di Maddie e un altro caso, la scomparsa di Inga, una bimba di cinque anni.
Questi due casi sono nuovamente al vaglio degli inquirenti perché è altamente probabile che ci sia una correlazione anche con la scomparsa di Maddie McCann.
È ancora presto per poter affermare che dietro a questi tre casi ci sia in unica mano.
Gli inquirenti tedeschi però hanno comunicato ufficialmente ai genitori di Maddie di essere in possesso di “prove concrete che indicano che la bambina non è più in vita”.
Non possono diffondere ulteriori dettagli in quanto qualunque fuga di notizie metterebbe a rischio l’andamento delle indagini, ma ci sarebbero prove concrete contro il pedofilo tedesco
Linda Corsaletti
foto fonte web
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