«Non li vedrai mai più», è il messaggio inviato da Mario Bressi, impiegato di 45 anni, alla madre, Daniela Fumagalli, sua coetanea. È stata lei a dare l’allarme, dopo essersi precipitata a Margno (Lecco) e aver trovato i figli ormai morti nella casa di villeggiatura della famiglia.
Dalla fine di una giornata di vacanza sulle montagne della Valsassina (provincia di Lecco), con tanto di immagini apparentemente serene, postate sui social Elena e Diego, gemelli di 12 anni, sono stati uccisi nella notte dal loro padre.
«Coi miei ragazzi sempre insieme»,, aveva scritto sotto il suo post sui social, suicidandosi subito dopo averli uccisi.
A fare la tragica e macabra scoperta è stata la madre e sono state le urla della donna «Non si svegliano, non si svegliano», ad attirare l’attenzione di tutti.
Ua vicino di casa, ha riferito di avere sentito nella notte «dei rumori molto strani». Erano circa le 3 di notte: «Non ho pensato ai ladri e non sono uscito di casa», il suo rammarico. «Se solo fossero stati più frequenti, forse avrei potuto fare qualcosa – ha aggiunto tra le lacrime – Il pensiero di questo padre che prepara da mangiare ai suoi figli e poi li uccide è qualcosa di mostruoso…».
A quanto emerge a Mario Bressi , non è bastato uccidere i figli, ma prima di suicidarsi ha anche mandato dei messaggi alla moglie accusandola di aver rovinato il loro matrimonio e la loro famiglia.
Una vendetta atroce che ricorda quella avvenuta nel 2011 delle gemelline Shepp, fatte sparire per sempre dal loro papà, anche lui morto suicida e incapace di gestire non solo la fine di una relazione, ma anche di perdere il dominio su chi ritiene di sua proprietà. Entrambi agiscono lucidamente, punendo con il tormento a vita colei che ritenevano la causa del loro malessere, entrambi hanno usato i figli come oggetti e strumento di tortura nei confronti di madri che passeranno il resto della loro vita nell’agonia di un dolore senza fine.
Linda Corsaletti
foto fonte web
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