Nella storia del crimine è più volte capitato che le cronache riguardanti efferati assassini, stupratori e criminali senza scrupoli, abbiano riportato la notizia di amori nati dietro le sbarre o di coppie assassine.
Come si può amare chi ha ucciso, stuprato e torturato altre donne?
La risposta ce la da la psicologia, siamo infatti nel campo delle parafilie ( ex perversioni sessuali).
L’ Ibristofilia, conosciuta anche come sindrome di Bonny & Clyde, è l’attrazione morbosa verso soggetti che hanno compiuto o compiono dei crimini, soprattutto di tipo predatorio con finalità sadico sessuali
Il termine è stato coniato dallo psicosessuologo John Money, deriva dal greco hibridzein che indica un agire oltraggioso contro qualcuno e philo che significa avere affinità con qualcuno.
Money spiega come alla base di questo comportamento ci sia una follia indotta dove due personalità psicotiche instaurano un legame in cui il soggetto dominante, generalmente più intelligente e manipolatore induce il partner gregario, generalmente una donna con bassa autostima e figura paterna assente o violenta, a condividere deliri e a mettere in atto comportamenti violenti e criminali.
L’bistrofilia non riguarda solo le coppie assassine, ma anche chi pur non avendo commesso nessun crimine si innamora di chi è condannato per averli commessi.
Sono molti i condannati sia uomini che donne divenuti famosi alle cronache che hanno visto recapitarsi lettere d’amore in carcere.
Nel 2005, Messick direttore del carcere di San Quintino, dichiarò alla stampa che ogni giorno ai detenuti nel braccio della morte, arrivano centinaia di lettere scritte nel 99% da donne .
Il primo caso registrato di quello che gli Americani chiamano anche “Groupie del serial killer, risale al 1985 quando William Theodore Durrant, conosciuto come “il demone del Belfry, durante il processo divenne attenzione di diverse donne.
Più recentemente nel 2013 Charles Manson, all’età di 79 anni, come molti ricorderanno, sposa in carcere la sua fan 25enne.
Altro matrimonio famoso, avvenuto dietro le sbarre è quello de il mostro del Circeo, Angelo Izzo che nel 2010 si sposò con una giornalista.
Tra gli amatissimi dalle donne, ci sono soprattutto molti serial killer tra i quali ad esempio,Ted Bundy.
In Italia invece, per citare qualche nome ormai tristemente celebre, sono stati oggetti di attenzione assassini come Luca Varani, Salvatore Parolisi, Renato Vallanzasca.
Linda Corsaletti
foto fonte web
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